Il 2020 dei mercati asiatici: investire oltre Trump e Greta
Il 2020 sarà probabilmente un altro anno in cui la politica e i titoli dei giornali avranno un certo impatto sui mercati azionari.
by Pierpaolo MolinengoJason Pidcock, gestore del fondo Jupiter Asia Pacific Income di Jupiter Asset Management, spiega che il 2020 sarà probabilmente un altro anno in cui la politica e i titoli dei giornali avranno un certo impatto sui mercati azionari. Oltre all'effettivo risultato delle elezioni presidenziali americane di novembre, gli investitori avranno difficoltà ad ignorare il relativo flusso di notizie nel periodo che precede il voto, comprese le rivelazioni, gli annunci politici e, naturalmente, lo stato della guerra fredda tra USA e Cina. Nella stessa Asia, i disordini politici a Hong Kong sono destinati a ribollire, ma la regione appare quasi serena e pacifica se confrontata con il Medio Oriente.
L’incertezza commerciale è il principale fattore che porta al ribasso la manifattura globale e i servizi correlati al commercio. Uno dei quesiti fondamentali riguarderà l’attitudine del futuro inquilino della Casa Bianca dal gennaio 2021 nei confronti del libero commercio. Sfortunatamente, è altamente improbabile che venga eletto qualcuno a favore del libero scambio dato che, al momento della redazione di questo outlook, sembra che ci sia il 50% di possibilità che o Elizabeth Warren o Donald Trump diventino Presidente. Potrebbe darsi che questi due candidati facciano a gara per essere il più rigido contro la Cina durante la campagna e che ci sia qualche colpo post-elezioni. Alcuni sperano che le udienze per l’impeachment di Donald Trump si rivelino così illuminanti e minino a tal punto la sua popolarità da farlo sentire costretto a raggiungere un accordo commerciale con la Cina in tempo per stimolare l'economia prima delle elezioni, ma questa potrebbe essere una pia illusione.