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Windows 10 Mobile, dal 10 dicembre cala il sipario. La fine di un’epoca in Microsoft

Da domani (martedì 10 dicembre) Windows 10 Mobile smetterà di essere supportato. Finisce così un’era di investimenti, speranze e cocenti delusioni in Microsoft. Il futuro si chiama Android e Surface Duo

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Cala il sipario su Windows 10 Mobile. Da domani, martedì 10 dicembre, Microsoft non supporterà più la sua piattaforma mobile, mettendo così un punto su una delle più fallimentari esperienze della sua ormai quarantennale storia.

Presentato insieme alla controparte desktop nel gennaio del 2015, Windows 10 Mobile si proponeva di creare una convergenza fra il mondo del mobile e quello del desktop. Sarebbe dovuto uscire in contemporanea alla versione desktop, ma ritardi e scelte sbagliate ne fecero scalare l’uscita fino a marzo 2016.

Fra le novità più importanti c’era il supporto alle applicazioni UWP, cioè delle applicazioni capaci di funzionare indistintamente su tutti i dispositivi Windows, e la funzione Continuum che dava la possibilità di collegare lo smartphone ad un monitor per utilizzare il telefono come fosse un PC.

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I ritardi nel rilascio, un supporto scarso da parte degli sviluppatori e partner commerciali e la decisione di non portare Windows 10 Mobile su molti prodotti con Windows Phone 8.1 hanno contribuito a tarpare le ali al sistema operativo di Microsoft, che nel suo periodo massimo di “splendore” ha raggiunto una penetrazione nel mercato globale intorno all’1%.

Per gli irriducibili di Windows 10 Mobile, però, c’è da sottolineare che fine del supporto non significa che il telefono non funzionerà più. Semplicemente non ci saranno più rilasci di patch di sicurezza, oltre alla costante diminuzione di app supportate. La stessa Microsoft consiglia, dalle sue pagine di supporto, di passare ad un dispositivo Android o iOS.

 

La nuova strategia di Microsoft nel mobile passa da Android e dal Surface Duo

La fine del supporto a Windows Mobile è l’ultimo tassello del cambio di rotta di Microsoft in ambito mobile. La casa di Redmond è sempre più impegnata a sviluppare i suoi software per i sistemi operativi concorrenti, in particolar modo Android, allo scopo di portare quanti più utenti possibili verso i suoi servizi cloud. Un approccio che funziona benissimo, a guardare i record della società in borsa.

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Dal punto di vista dell’hardware, invece, l’attesa è sicuramente concentrata sul Surface Duo. Il dispositivo pieghevole con doppio schermo da 5,6 pollici segnerà il ritorno di Microsoft nel campo degli smartphone, abbandonato dopo l’uscita di Lumia 950 e 950XL a novembre del 2015. Il dispositivo arriverà sul mercato nel corso del 2020 ed utilizzerà una versione di Android pesantemente modificata.