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(Foto: Snapchat)

La nuova funzione di Snapchat per creare i deepfake

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Si parte dal test in Francia prima della diffusione globale a partire dal prossimo anno

Parte dalla Francia il test di una nuova funzionalità di Snapchat chiamata Cameo che porta una tecnologia simile ai deepfake al grande pubblico per la creazione di gif poi da condividere sulla popolare applicazione. Si può considerare come una variante degli Animoji alla massima potenza. Apple ha presentato due anni fa questa funzione che permette di creare emoji basate sulle proprie sembianze, realizzando una collezione di adesivi da inviare agli amici e contatti con le applicazioni di messaggistica istantanea.

Ebbene, con Cameo si va ben oltre, come si può osservare nell’esempio condiviso qui sotto.

Semplificando al massimo il funzionamento, si prende un selfie e il sistema lo va ad appiccicare a un modellino tridimensionale in realtà aumentata creando veri e propri video da condividere. Il formato è quello compresso delle gif.

Proprio come con i deepfake, il volto dell’utente viene animato in modo realistico con tanto di labiale e espressioni, andando a scegliere da una serie di esempi preconfezionati. Il risultato vuole essere naturalmente divertente non inquietante e preoccupante come molte delle applicazioni dei deepfake per esempio quelle per i contenuti per adulti o destinate a creare fake news e disinformazione.

Peraltro, dai due esempi è evidente che il sistema voglia essere accurato ma non troppo, per evitare qualsivoglia fraintendimento futuro man mano che la tecnologia si affinerà. Insomma, è solo per farsi due risate coi propri contatti, niente di esageratamente preciso.

Ampie anche le potenzialità commerciali del progetto dato che già si prospettano video promozionali (nuovi film, album musicali, prodotti, ecc…) che saranno aggiunti a disposizione degli utenti quando il servizio sarà diffuso a livello globale probabilmente nel prossimo anno.