Eruzione vulcano Whakaari, polizia: "Non ci sono segni di vita"

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Le possibilità di trovare dei sopravvissuti all'eruzione del vulcano di White Island sono sempre meno. E' quanto dichiarato dalle autorità neozelandesi, che parlano di decine di dispersi. Infatti, alle 14:11 ora locale, quando il Whakaari si è riattivato all'improvviso e sono fuoriuscite lava e cenere, erano molti i turisti di varie nazionalitàpresenti sulla piccola isola. E alcuni si trovavano proprio nel cratere.

Esse foi o final da trip de hoje que eu registrei. O começo foi excelente, muitas fotos legais, experiência incrível! Mas a natureza é autônoma e homem não tem controle sobre a sua vontade. Com certeza jamais esquecemos desse dia. Oremos para que todos fiquem bem! 🙏🏻 #whiteisland #whakatane #newzealamd #roadtripNZ #roadtrip #marinevulcano #vulcano #volcanoeruption #northislandnz #nztrip

"Faceva veramente caldissimo, l'acqua era calda, l'aria era calda e molti si sono ustionati, anche in modo grave", spiega una donna brasiliana. "Non sono sicura che siano riusciti a salvare tutti, ma speriamo di sì. Siamo stati lì per molto tempo, il vulcano era ancora attivo, l'eruzione era terminata però".

Polizia: "Non è sicuro per noi tornare sull'isola"

La premier neozelandese Jacinda Ardern ha confermato che "molti turisti erano sull’isola o nei dintorni al momento dell’eruzione e di alcuni di loro non si hanno notizie", ha dichiarato. "Questa è una situazione in evoluzione, i nostri pensieri sono rivolti a tutte le persone colpite".

Nelle immagini registrate da una webcam (che vedete nella foto qui sotto), si vede un gruppo di persone all’interno del cratere, solo pochi secondi prima dell’eruzione.

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Screenshot della webcam: sotto la freccia, il gruppo di turisti

Finora le vittime accertate sono cinque, decine i feriti, mentre i soccorritori sono riusciti a trarre in salvo 23 persone. Ora, però, vista l'instabilità della situazione, è impossibile tornare sull'isola in cerca dei dispersi, come spiega il vice commissario di polizia, John Tims: "A causa dell'elevato livello di rischio, i servizi di emergenza non sono in grado di accedere all'isola. C'è la possibilità di nuove eruzioni e non è sicuro per noi tornare sull'isola". La polizia ha poi aggiunto che sull'isola "non c’erano segni di vita".

L'allarme lanciato da GeoNet la scorsa settimana

Il Whakaari che si trova a White Island, a circa 50 chilometri dall'isola del Nord, è uno dei vulcani più attivi del Paese ma, nonostante ciò, nota meta turistica. L'ultima importante eruzione era avvenuta tre anni fa.

Lo scorso 3 dicembre il sito che monitora l'attività vulcanica, GeoNet, aveva lanciato l'allarme, sul rischio di attività eruttiva del Whakaari. Nelle ultime settimane era stato infatti registrato un aumento del gas di zolfo dalle profondità della montagna.