Disagi e rallentamenti per il sisma nel Mugello, scuole chiuse e edifici lesionati
Gente in strada per la paura. Ingv: da ieri sera 70 scosse nel fiorentino
Roma, 9 dic. (askanews) – Disagi e rallentamenti dopo la lunga serie di scosse di terremoto che sono state registrate questa notte in provincia di Firenze, nel Mugello, di cui una di magnitudo 4.5. Scuole chiuse, al momento non ci sono feriti, ma in diversi Comuni qualche edificio è stato danneggiato e molte persone sono scese in strada per la paura. Le testimonianze dalle varie stazioni regionali – fa sapere la protezione civile dal suo profilo Twitter – registrano rallentamenti un po’ ovunque. Ritardi anche di 2 ore, nonostante sia ripreso il traffico ferroviario sulle linee dell’Alta velocità Bologna-Firenze e Firenze-Roma, Pistoia-Porretta Terme, Firenze-Empoli, Bologna – Prato convenzionale e la Prato-Pistoia. Proseguono, intanto, le verifiche dello stato dell’infrastruttura da parte dei tecnici di RFI sulle linee Prato-Firenze e Firenze-Faenza.
L’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia comunica che a partire dalle 20:38 di ieri fino alle 7 di questa mattina sono stati registrati, nel fiorentino, in tutto settanta eventi sismici, di cui nove con magnitudo superiore o uguale a 3.0.
La scossa più forte è stata registrata alle 4.37 di oggi con una magnitudo di 4.5. L’evento sismico, nettamente avvertito dalla popolazione, è stato localizzato tra i comuni di Scarperia e San Piero, Barberino del Mugello e Borgo San Lorenzo, tutti in provincia di Firenze.Il Dipartimento della Protezione Civile rimane in stretto contatto con le strutture locali del Servizio nazionale di protezione civile per un costante aggiornamento dell’evolversi della situazione.
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