Renault e Ford nei guai: clienti furiosi per motori e batterie difettosi
Le due case automobilistiche sono state travolte da uno scandalo di dimensioni colossali, di cui si sono peraltro rese esse stesse responsabili
by Monica PalmisanoUno scandalo partito “dal basso”, dai consumatori, quello che ha coinvolto due fra le case automobilistiche più note e apprezzate in tutto il mondo.
Ford e Renault, infatti, si sarebbero rese responsabili di aver montato pezzi difettosi sui propri veicoli, rifiutandosi per giunta di sostituirli a proprie spese ai clienti, che pertanto hanno segnalato e denunciato la cosa.
Da qui il grande malcontento dei clienti, intercettato dal mensile francese Que Choisir, che ha portato a galla la vicenda facendole ottenere rilievo internazionale.
A non essere al sicuro, almeno per quanto riguarda Renault, sono almeno 400.000 automobili. Non sono pervenuti dati simili nel caso di Ford, ma il difetto è stato accusato da moltissimi consumatori, quindi non c’è da star tranquilli a quanto sembra.
Ford e Renault: lo scandalo sui veicoli ha fatto il giro del mondo
La natura del problema intrinseco è diversa a seconda che si vada a considerare il caso di Ford o il caso di Renault.
Per quanto concerne Ford, il difetto riguarda le batterie, e si ritrova principalmente sui modelli Ford Mondeo e Ford S-Max.
Diversa è la situazione di Renault, che invece esporta i propri pezzi consentendo di montarli anche su vetture di altre aziende. Pertanto il problema, riguardante i motori 1.2 benzinaper un eccessivo consumo di olio, non è più circoscritto alla sola casa automobilistica.
Abbiamo pertanto riassunto i modelli interessati dal difetto:
Renault (1.2 TCe 115/120 e 130 ch)
- Clio 4
- Captur
- Kadjar
- Kangoo 2
- Mégane 3
- Scénic 3
- Grand Scénic 3
Dacia (1.2 TCe 115 e 125 ch)
- Duster
- Dokker
- Lodgy
Mercedes (1.2 115 ch)
- Citan
Nissan (1.2 DIG-T 115 ch)
- Juke
- Qashqai 2
- Pulsar.