casa rossoblù
Cagliari, testa alla Lazio: registrare la difesa per vincere lo scontro diretto
Il reparto arretrato ha ballato paurosamente ieri. Nove gol subiti nelle ultime quattro partite, un'involuzione cui fanno da contraltare i tanti gol messi a segno
Registrare la difesa in vista del match della Sardegna Arena contro la Lazio, squadra più in forma e secondo miglior attacco del campionato.
Archiaviata la brutta prestazione, con un ottimo punto, di Reggio Emilia, il Cagliari può iniziare a pensare allo scontro diretto di lunedì sera contro Luis Alberto (autore di due splendidi assist contro la Juve) e compagni.
E Maran, che ha concesso un giorno di riposo supplementare ai suoi (si ritorna in campo per gli allenamenti mercoledì) avrà da lavorare sulla fase difensiva. Quello che pareva un reparto arretrato granitico (appena dieci gol subiti nelle prime undici giornate) ha iniziato a fare acqua. Nelle ultime quattro partite sono ben nove i gol subiti dai rossobù, che allo stesso tempo hanno però migliorato il rendimento in attacco. Mettendo a segno 13 reti e portando al gol (dato quest'ultimo riferito all'intero campionato) ben 12 uomini, come nessuno è riuscito a fare sinora in serie A. Ora quello rossoblù è il terzo attacco della serie A a pari merito con quello dell'Inter, alle spalle di Atalanta e Lazio.
Pesano in difesa le assenze di Ceppitelli e Olsen: sul primo ancora non si conosce la data del rientro, il secondo deve scontare altre due giornate di squalifica. Ieri il reparto ha sbandato paurosamente, tradito anche da una prestazione negativa di Klavan. Pisacane ha retto quanto poteva, ma anche lui, con una difesa così ballerina, ha fatto tanta fatica.
Contro la Lazio (si gioca lunedì 16 alle 20.45) mancherà Rog: il croato, diffidato, è stato ammonito nel finale del primo tempo. Al suo posto Castro o - più probabile - Ionita. Potrebbe rientrare anche Faragò sull'out destro, tenuto in panca ieri per un fastidio muscolare.
(Unioneonline/L)