Safilo acquista il 70% di Blenders Eyewear, titolo mette il turbo (+5,63%)

L'enterprise value, ossia la valutazione complessiva in assenza di cassa e debiti finanziari,  è stato stimato in $90 mln. L’acquisizione avverrà tramite disponibilità di cassa e linee di credito, e tramite un finanziamento da parte di Multibrands Italy.

Safilo ha acquisitola partecipazione di controllo del 70% del capitale della società californiana Blenders Eyewear dal fondatore e proprietario dell’azienda Chase Fisher. Il mercato premia Safilo con acquisti, ed intorno alle 9:42 il titolo registra un balzo del 5,63% a 1,50 euro per azione.

L’enterprise value, ossia la valutazione complessiva in assenza di cassa e debiti finanziari,  è stato stimato in 90 milioni di dollari ed il corrispettivo da versare è soggetto ai consueti aggiustamenti di prezzo.

Il closing dell’operazione è soggetto ad alcune condizioni sospensive, tra cui alcune legate alle attività della società.

Chase Fisher rimarrà proprietario del 30% delle quote che, in base alle previsioni contrattuali, è soggetta ad usuali opzioni put e call reciproche esercitabili a partire dal 2023. Chase Fisher rimarrà inoltre CEO di Blenders Eyewear, che continuerà a gestire da San Diego.

L’acquisizione sarà finanziata tramite disponibilità di cassa e linee di credito, e tramite un finanziamento da parte di Multibrands Italy, azionista di riferimento di Safilo, controllato da HAL Holding, per un importo di 30 milioni che verrà erogato in prossimità del closing dell’operazione.

Blenders Eyewear, fondato a San Diego nel 2012,  ha lanciato un’innovativa piattaforma ecommerce con competenze digitali e social uniche e distintive, registrando una crescita rapida e profittevole grazie a capacità digitali di altissimo livello. La società genera circa il 95% del suo business attraverso la piattaforma B2C, a cui si è di recente aggiunta l’apertura del primo flagship store Blenders a San Diego. Nel 2019 la società prevede di realizzare vendite nette per circa 42 milioni di dollari, interamente generate negli Stati Uniti e in crescita del 40% circa rispetto all’anno precedente, con una CAGR a 3 anni del 175%.