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Sanna Marin, Helsinki, 8 dicembre 2019 (Vesa Moilanen/Lehtikuva via AP)

La Finlandia ha una nuova prima ministra

Di 34 anni, la più giovane al mondo: e guida una coalizione di cinque partiti tutti guidati da donne

La socialdemocratica Sanna Marin è stata nominata prima ministra della Finlandia. Marin ha 34 anni – oggi è la prima ministra più giovane del mondo – e guiderà un governo di coalizione che comprende altri quattro partiti di centrosinistra, tutti guidati da donne: l’Alleanza di sinistra da Li Anderson, 32 anni; la Lega Verde da Maria Ohisalo, 34 anni; il Partito di Centro da Katri Kulmuni, 32 anni; il Partito Popolare Svedese di Finlandia, che rappresenta la minoranza linguistica svedese del paese, di Anna-Maja Henriksson, 55 anni.

All’inizio di dicembre il primo ministro finlandese Antti Rinne, in carica dallo scorso giugno, si era dimesso dopo che gli alleati di governo del Partito di Centro gli avevano ritirato la fiducia, accusandolo di aver gestito male uno sciopero. Lo sciopero era iniziato a novembre tra i dipendenti delle poste e poi si era esteso ai dipendenti della compagnia aerea di bandiera Finnair e ad altri settori.

Le elezioni di aprile erano state vinte dal Partito Socialdemocratico, il più grande partito di centrosinistra in Finlandia. Dopo le dimissioni di Rinne come leader del partito e dunque come primo ministro, i socialdemocratici hanno nominato Marin. «Abbiamo ancora molto lavoro da fare per ricostruire la fiducia», ha detto Marin ai giornalisti dopo la nomina: «Non ho mai pensato alla mia età o al mio genere, penso alle ragioni per cui sono entrata in politica e alle cose per le quali abbiamo conquistato la fiducia dell’elettorato». Fino alla fine dell’anno la Finlandia presiederà, tra l’altro, il Consiglio dell’Unione Europea il cui prossimo incontro è previsto a Bruxelles per il 12 dicembre: è dunque probabile che la nomina di Marin venga approvata nelle prossime ore.

Marin è nata a Helsinki, si è laureata all’Università di Tampere in Scienze amministrative nel 2012 e, nello stesso anno, è stata eletta nel consiglio comunale di Tampere, diventandone poi la presidente. Nel frattempo ha fatto carriera all’interno del Partito Socialdemocratico. Nel 2015 è stata eletta in Parlamento ed è stata rieletta quattro anni dopo diventando, nel giugno del 2019, ministra dei Trasporti. Fa parte dell’ala più di sinistra del partito.