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La tensione Usa-Cina indebolisce Wall Street

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Gli indici della borsa americana, oggi a orario ridotto per il Black Friday, stanno registrando flessioni per le continue tensioni tra le due super potenze economiche e per l'appoggio del presidente Usa alle proteste di Hong Kong

Wall Street ha aperto la seduta in calo, con gli investitori che attendono segnali in merito ai colloqui commerciali fra Stati Uniti e Cina. Il Dow Jones sta registrando un calo dello 0,29%, l'S&P 500 dello 0,17% e il Nasdaq Composite dello 0,24%. Il ministro degli esteri cinese ha affermato che Washington ha "intenzioni sinistre" dopo che il presidente Usa, Donald Trump, ha firmato un disegno di legge a supporto dei manifestanti di Hong Kong.

Gli investitori temono le possibili reazioni cinesi qualora altri Stati dovessero fornire sostegno ai manifestanti della regione autonoma. "Questo, infatti, potrebbe portare a un aumento vertiginoso delle tensioni politiche", sostiene Alex Au, analista di Alphalex Capital. "La Cina è stata chiara riguardo al suo disappunto nei confronti della mossa americana", sostiene Gregory Faranello, analista di AmeriVet Securities. "Gli occhi sono puntati sulle possibili contromisure da parte di Pechino".

Per quanto riguarda l'economia interna, per le catene della grande distribuzione Usa inizia una fase di forte competizione dovuta al periodo pre-natalizio e alla settimana del Black Friday. I dati sulle vendite odierne, infatti, forniranno dettagli importanti sulla spesa delle famiglie.

Intanto sul fronte valutario, il cambio euro-dollaro si è attestato a 1,099. Mentre sull'obbligazionario il rendimento del T-Note biennale sta viaggiando all'1,64% e quello del decennale all'1,781%. La seduta di oggi sarà a orario ridotto in seguito alla festività del Thanksgiving day di ieri. (riproduzione riservata)