Attentato a Londra, un morto e cinque feriti

La polizia ha ucciso un uomo che indossava un dispositivo esplosivo finto nel centro di Londra in seguito a un attacco terroristico in cui diverse persone sono state accoltellate, costringendo le autorità a mettere in sicurezza l'area intorno a Tower Bridge | Europa sotto attacco, terrorismo anche all'Aia

La polizia ha ucciso un uomo che indossava un dispositivo esplosivo finto nel centro di Londra in seguito a un attacco terroristico in cui diverse persone sono state accoltellate, costringendo le autorità a mettere in sicurezza l'area che confina con il distretto finanziario della capitale del Regno Unito.

Il livello di sicurezza è stato rafforzato negli edifici attorno alla zona del London Bridge. Il ponte, un'affollata arteria urbana che collega il quartiere centrale degli affari di Londra, sovrasta il Tamigi a ovest del famoso Tower Bridge.

Il primo ministro del Regno Unito, Boris Johnson, ha annullato gli appuntamenti della campagna elettorale ed è tornato a Downing Street. Varie macchine della polizia e agenti sono sulla scena. Sono stati uditi spari, ha riferito la Bbc. Il London Bridge è stato il luogo di un attacco terroristico nel giugno del 2017.

Gary Lawrence, un uomo di 48 anni che era sulla scena, ha detto di aver visto diverse persone rincorrere un uomo con in mano due coltelli. La polizia e' arrivata e gli ha sparato con il taser.

"Ho sentito 5 o 6 spari", ha detto Dimitri Donsimoni, un turista francese che era seduto in un bar vicino, il Boro Bistro, ai piedi del ponte quando si e' verificato l'incidente. "La gente ha iniziato a correre. Siamo corsi dentro il bar perche' non sapevamo cosa stesse succedendo. Tutti correvano via dal ponte", ha raccontato il turista intervistato.

La polizia, che ha riferito ai giornalisti sul posto che si tratta di un incidente "molto grave", ha ordinato ai pedoni di abbandonare il ponte.
Inizialmente le forze di polizia hanno evacuato i ristoranti e hanno ordinato ai presenti di abbandonare il ponte ma in seguito ha intimato loro di rimanere all'interno.

"E' la seconda volta e per questa ragione faccio fatica a credere che sia successo di nuovo", ha detto Kouame Abozan, incaricato della sicurezza al Boro Bistro e presente all'attacco del 2017.

Suzanne Underwood era con suo marito nel mercato Borough nei pressi del luogo dell'incidente. "Abbiamo visto un flash giallo e abbiamo sentito odore di bruciato. Sono scesi tutti al piano terra e la polizia ha ordinato di abbandonare il posto", ha raccontato.

Il Regno Unito e' stata oggetto di un'ondata di attacchi terroristici negli ultimi anni. Il London Bridge e l'area attorno sono stati teatro, nel giugno del 2017, di eventi sanguinosi quando tre uomini, armati di coltelli, alla guida di un furgone, hanno investito i pedoni e pugnalato diverse persone che si trovavano nei bar e nei ristoranti vicini.

Tutti e tre sono stati uccisi a colpi d'arma da fuoco dalla polizia. In quell'occasione, 8 persone sono rimaste uccise e decine sono state ricoverate in ospedale durante l'assalto che ha interrotto la campagna elettorale in corso per le elezioni nazionali.

Sempre a giugno del 2017, un furgone ha investito i pedoni all'esterno di una moschea di Londra. All'inizio di quell'anno, un altro incidente automobilistico si e' verificato sul Westminster Bridge di Londra, provocando 5 vittime. E a maggio 2017, un attentatore suicida ha ucciso 22 spettatori di un concerto a Manchester.

A novembre i servizi di sicurezza britannici hanno abbassato la valutazione del rischio di un grave attacco terroristico a "sostanziale", il terzo gradino su una scala di cinque.

Gary Lawrence, un uomo di 48 anni che era sulla scena, ha detto di aver visto diverse persone rincorrere un uomo con in mano due coltelli. La polizia è arrivata e gli ha sparato con il taser. La sicurezza è stata rafforzata negli edifici vicini ed è forte la presenza della polizia nell'area.

"Ho sentito 5 o 6 spari", ha detto Dimitri Donsimoni, un turista francese che era seduto in un bar vicino, il Boro Bistro, ai piedi del ponte quando si è verificato l'incidente. "La gente ha iniziato a correre. Siamo corsi dentro il bar perché non sapevamo cosa stesse succedendo. Tutti correvano via dal ponte", ha raccontato il turista intervistato.

La polizia, che ha riferito ai giornalisti sul posto che si tratta di un incidente "molto grave", ha ordinato ai pedoni di abbandonare il ponte. Inizialmente le forze di polizia hanno evacuato i ristoranti e hanno ordinato ai presenti di abbandonare il ponte ma in seguito ha intimato loro di rimanere all'interno.

La polizia non ha chiarito se l'incidente ha cause legate al terrorismo.

"E' la seconda volta e per questa ragione faccio fatica a credere che sia successo di nuovo", ha detto Kouame Abozan, incaricato della sicurezza al Boro Bistro e presente all'attacco del 2017.

Suzanne Underwood era con suo marito nel mercato Borough nei pressi del luogo dell'incidente. "Abbiamo visto un flash giallo e abbiamo sentito odore di bruciato. Sono scesi tutti al piano terra e la polizia ha ordinato di abbandonare il posto", ha raccontato.

Il Regno Unito è stata oggetto di un'ondata di attacchi terroristici negli ultimi anni. Il London Bridge e l'area attorno sono stati teatro, nel giugno del 2017, di eventi sanguinosi quando tre uomini, armati di coltelli, alla guida di un furgone, hanno investito i pedoni e pugnalato diverse persone che si trovavano nei bar e nei ristoranti vicini. Tutti e tre sono stati uccisi a colpi d'arma da fuoco dalla polizia. In quell'occasione, 8 persone sono rimaste uccise e decine sono state ricoverate in ospedale durante l'assalto che ha interrotto la campagna elettorale in corso per le elezioni nazionali.

Sempre a giugno del 2017, un furgone ha investito i pedoni all'esterno di una moschea di Londra. All'inizio di quell'anno, un altro incidente automobilistico si è verificato sul Westminster Bridge di Londra, provocando 5 vittime. E a maggio 2017, un attentatore suicida ha ucciso 22 spettatori di un concerto a Manchester.

A novembre i servizi di sicurezza britannici hanno abbassato la valutazione del rischio di un grave attacco terroristico a "sostanziale", il terzo gradino su una scala di cinque.