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la Repubblica

Rottamazione ter, ultima chiamata per 1,8 milioni di italiani

Scadenza di pagamento fissata al 2 dicembre. Ammessi i versamenti fino a lunedì 9

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Ultima chiamata, il 2 dicembre, per il pagamento della prima rata della rottamazione-ter e per il saldo e stralcio delle cartelle. Per chi non versa il dovuto il debito non potrà essere più rateizzato e l'Agente della riscossione dovrà riprendere le azioni di recupero. Chi ha problemi, però, potrà pagare fino al 9 dicembre, usufruendo dei cinque giorni di tolleranza previsti per i versamenti fiscali.
 

Gli italiani alla cassa

La scadenza riguarda circa 1,8 milioni di contribuenti. Per oltre 1,1 milione si tratta del pagamento della seconda rata o della prima e seconda rata per chi ha saltato quella di luglio. Ci sono poi 385.000 contribuenti che hanno aderito al "saldo e stralcio" (previsto per chi ha un Isee fino a 20.000 euro) e 267.000 "ritardatari" della rottamazione-ter, cioè chi ha usufruito della riapertura dei termini fino al 31 luglio per presentare la domanda (la scadenza iniziale era fissata al 30 aprile).
 

Come e dove pagare

È possibile pagare le rate presso la propria banca, agli sportelli bancomat abilitati ai servizi di pagamento Cbill, con il proprio internet banking, agli uffici postali, nei tabaccai aderenti a Banca 5 SpA e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it e con l'App Equiclick tramite la piattaforma PagoPa oppure direttamente agli sportelli. Infine, è possibile effettuare il versamento mediante compensazione con i crediti commerciali non prescritti, certi liquidi ed esigibili (c.d. crediti certificati) maturati per somministrazioni, forniture, appalti e servizi nei confronti della Pubblica Amministrazione.
 

Entro il 9 comunque in regola

Il tremine di legge è fissato al 2 dicembre, ma le norme prevedono una tolleranza di cinque giorni per i versamenti fiscali. Chi paga in ritardo ma entro questo periodo di tempo, in sostanza, può considerato comunque in regola. Poiché il quinto giorno successivo al 2 dicembre cade di sabato, sono validi i pagamenti effettuati entro lunedì 9 dicembre. A chiarirlo ufficialmente una nota dell'Agenzia delle entrate-Riscossione. Niente panico, quindi, per chi dovesse trovare difficoltà per versare lunedì.

Sul portale agenziaentrateriscossione.gov.it tutte le informazioni e i  servizi online per richiedere la copia della "Comunicazione delle somme dovute" con i relativi bollettini e per scegliere le cartelle/avvisi che si intendono effettivamente pagare in via agevolata.