Google Shopping: 41 concorrenti europei lo accusano di abuso di posizione dominante

41 concorrenti diretti di Google Shopping hanno inviato una lettera a Margrethe Vestager, onnipotente commissario europeo responsabile per il digitale e la concorrenza. In questo post, queste aziende affermano a voce alta e chiara che Google non rispetta gli accordi antitrust firmati con l’Unione Europea nel 2017.

Come promemoria, Google è stato condannato a pagare una multa di un importo record di 2,4 miliardi di euro . Questa convinzione è stata il risultato di un’indagine che è durata più di 7 anni e durante la quale è stato dimostrato che Google ha favorito i propri risultati di acquisto rispetto ad altri negozi con comparatori di prezzi.

Questa decisione del tribunale è stata presa dopo l’analisi di oltre 1,7 miliardi di ricerche diverse. Oltre a questa sanzione finanziaria, Google ha avuto 90 giorni per correggere la situazione e garantire che le ricerche non mettessero sempre più sistematicamente Google Shopping. Secondo i 41 denuncianti, due anni dopo la fine di questi 90 giorni, Google non ha fatto assolutamente nulla per migliorare la situazione e viola volontariamente gli impegni assunti nei confronti dell’UE.

Anche i consumatori sono vittime

I firmatari provengono da 21 paesi europei, tra cui Idealo, la seconda più grande comparazione prezzi e guida allo shopping in Europa. Altre compagnie influenti, come la britannica KelKoo, hanno risposto alla chiamata.

Secondo le società alla base di questo reclamo, non sono le uniche vittime del comportamento anticoncorrenziale di Google. Secondo la loro analisi, i prezzi su Google Shopping sarebbero più alti rispetto ad altre piattaforme.