Piatto in ardesia: una lettrice chiede se è un materiale sicuro a contatto con gli alimenti. Risponde Luca Foltran

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Un lettrice ci scrive: “Mi è stato regalato un piatto in ardesia, per servire i finger food. Bella l’idea di portarlo in tavola ma mi chiedo se è salutare usarlo direttamente a contatto con i cibi. Sull’etichetta c’è scritto “prodotto di provenienza extra-UE” ed è importato da General Trade s.p.a.. C’è il simbolo “per alimenti” ma non so se fidarmi… Voi come la pensate? Grazie e buon lavoro Marinella

Alla domanda della lettrice risponde Luca Foltran, esperto di packaging e sicurezza dei materiali.

L’ardesia è un materiale che, come molti altri, non gode di una legislazione armonizzata a livello comunitario; ovvero non esistono regole che permettano di stabilire se un articolo realizzato con questo materiale sia idoneo ad entrare in contatto con alimenti. In situazioni come queste, dove nemmeno a livello nazionale esistono leggi che stabiliscano quali requisiti debba possedere un articolo per essere destinato al contatto con alimenti, l’accertamento degli aspetti di sicurezza viene effettuato attraverso un’analisi dei rischi.

Partendo dalla composizione dell’articolo, sulla base di pareri scientifici, linee guida, studi, vengono individuate le potenziali criticità correlabili e viene definito un piano di prove adeguato a garantire la sicurezza del consumatore. Eventuali fenomeni di interazione tra articolo ed alimento non devono costituire un pericolo per la salute umana, non devono modificare la composizione del cibo e non devono alterarne odore, sapore, colore.

La presenza del simbolo di idoneità alimentare garantisce che questo tipo di valutazioni e prove siano state condotte e che l’articolo sia sicuro quando posto a contatto con un alimento.
Il fatto che un prodotto sia fabbricato al di fuori dall’Unione Europea non rappresenta un problema o una criticità aggiuntiva, in quanto i controlli da effettuarsi per garantire la sicurezza del consumatore sono i medesimi. Anzi, in alcune situazioni per merci provenienti da Paesi come la Cina, sono state istituite misure ad hoc, più stringenti delle regole vigenti per articoli di produzione europea (ne è un esempio il Regolamento (UE) n. 284/2011 della Commissione, del 22 marzo 2011, che stabilisce condizioni particolari e procedure dettagliate per l’importazione di utensili per cucina in plastica a base di poliammide e di melammina originari della Repubblica popolare cinese e della regione amministrativa speciale di Hong Kong, Cina, o da esse provenienti).