Decreto sisma da modificare: la Regione portavoce delle richieste dei professionisti

TERREMOTO - Approvata la mozione con cui si chiede di portare avanti le istanze della Rete delle professioni tecniche: una serie di provvedimenti utili ad accelerare la ricostruzione

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Approvata dal Consiglio regionale la mozione per chiedere che vengano inserire nel decreto sisma, approvato ieri alla Camera, modifiche che vengono chieste dalla Rete delle professioni tecniche. I professionisti ritengono che per dare una accelerata alla ricostruzione non servirà a nulla l’autocertificazione così come è proposta nel decreto ma servono delle modifiche che erano state presentate tramite emendamenti in Commissione ambiente. La mozione approvata dal Consiglio regionale vede come primo firmatario il consigliere dei Verdi, Sandro Bisonni, sottoscritta anche da Francesco Micucci (Pd), Boris Rapa (Uniti per le Marche), Gianluca Busilacchi (Art. 1) e Fabio Urbinati (Italia Viva). Ottenuto il via libera lo scorso 24 ottobre, il Decreto legge sulle “Disposizioni urgenti per l’accelerazione ed il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti dal sisma” attende di essere convertito definitivamente in legge. Ma secondo la Rete delle professioni tecniche l’atto contiene numerosi aspetti da modificare e migliorare per velocizzare ed ottimizzare la ricostruzione degli edifici pubblici e privati nelle zone terremotate. Il punto è che «per favorire la ricostruzione “è necessaria ed urgente una maggiore semplificazione normativa”, la mozione impegna il Presidente e la Giunta regionale a farsi portavoce al Parlamento ed al Senato, durante la fase di approvazione della conversione in legge del Decreto, affinché sia accolto il maggior numero di istanze proposto dalla Rete».