MotoGP, Alex Marquez: “Sono un principiante, obiettivi diversi da Marc”
Alex Marquez parla in occasione dell'Allianz Junior Motor Camp. Le prime difficoltà con la Honda e gli obiettivi per la stagione 2020 di MotoGP.
by Luigi CiamburroA Rufea ha preso il via la quinta edizione dell’Allianz Junior Motor Camp, ma stavolta Marc Marquez è assente a causa dell’intervento alla spalla. A fare da insegnante a 20 ragazzini fortunati ci sarà però suo fratello Alex che ha parlato in conferenza stampa. Tanta la carne sul fuoco per il rookie della MotoGP dopo i test di Valencia e Jerez. La sua non sarà un’impresa facile: contratto annuale con Repsol Honda e la pressione di condividere il box con il campione del mondo. Si aggiungano le difficoltà intrinseche al prototipo RC213V: motore molto aggressivo e avantreno difficile da domare.
Due punti critici che Alex Marquez ha subito riscontrato sin dalle prime uscite. E che rispecchiano le richieste di Cal Crutchlow e del suo predecessore Jorge Lorenzo. “So che Honda sta lavorando in tutti gli aspetti per migliorare ogni dettaglio. Non sono focalizzati esclusivamente sul telaio o sul motore, ma nel tentativo di offrire ai suoi piloti la migliore moto. Sul motore l’anno scorso hanno fatto un passo avanti. Ma forse il telaio era l’aspetto su cui insistevano Cal e Jorge. Se riuscissi a renderla una moto meno critica nella parte anteriore sarebbe perfetta. Ma la Honda ha questa caratteristica“.
ALEX E IL CONFRONTO CON MARC
Nei due test ufficiali MotoGP ha utilizzato una RC213V standard. A Jerez ha messo a punto qualche dettaglio riscontrando subito dei miglioramenti e chiudendo la seconda giornata a 1,4″ dal fratello Marc. Sarà una pausa invernale farcita di allenamenti, per farsi trovare pronto al debutto in MotoGP. “Non cambierò molto la mia preparazione fisica questo inverno, oltre a cambiare l’intensità dell’allenamento per guadagnare un po’ di massa muscolare“. Già da Sepang potrebbero arrivare le prime richieste di personalizzazione della moto. “So che Jorge, come tutti sapete, ha chiesto molte cose per sentirsi più a suo agio sulla moto, ma ho usato una versione molto standard per rendere tutto più chiaro. Nel tempo, immagino che forse ci sarà tempo per chiedere qualcosa alla Honda“.
La priorità è conoscere meglio la moto, le gomme, familiarizzare con l’elettronica e trovare stabilità in frenata. “Cercherò di imparare da Marc, ma il nostro obiettivo è completamente diverso… Non penserò se avrò un anno, due o tre di un contratto – ha aggiunto Alex Marquez -. Alla fine guiderò allo stesso modo. È vero che quando combatti per il Mondiale ed è il tuo partner, inizia la rivalità. Ma io sono un principiante, non ho esperienza. Ognuno è concentrato sul suo, ma io proverò a prendere di più. Obiettivi per me in questa stagione? Dopo la preseason stabiliremo obiettivi realistici“.