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Cava de’ Tirreni, Delitto Maiorano: il Padre Vuole Rivederli

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Tutti ricordano l’efferata vicenda dell’uccisione di Nunzia Maiorano da parte del marito, Salvatore Siani, avvenuta il 22 Gennaio dell’anno scorso a Cava de’ Tirreni.

Ebbene, mentre la giustizia sta facendo il suo corso sull’assassino, si pensa ad una nuova vita per i tre figli della donna massacrata.

Infatti, presto saranno presi in adozione ufficialmente dagli zii, mentre il padre, dal carcere, ha chiesto ufficialmente di poterli rivedere.

Cava de’ Tirreni: Presto l’Adozione per i Figli di Nunzia Maiorano

Come riferisce il quotidiano Il Mattino di Salerno nell’edizione di ieri, il processo di adozione da parte del fratello di Nunzia e della moglie, che ora sono affidatari dei ragazzi, si sta avviando.

Il tribunale di Minori competente ha infatti aperto ieri il procedimento per l’adozione dei figli della donna assassinata a Cava de’ Tirreni.

Michele, il figlio minore che ha assistito all’omicidio, la sorella Marica, e il figlio maggiore della coppia, Giuseppe, presto diverranno figli dei loro zii.

I minorenni ora sono affidati sempre a questi ultimi e vivono con loro, mentre Giuseppe si trova in una comunità.

Rappresentati legalmente al momento da loro curatore speciale, l’avvocato Francesco Mazzei, essi hanno reciso ogni legame con il padre, Salvatore Siani.

L’uxoricida nel frattempo, è decaduto dalla sua responsabilità genitoriale, e, probabilmente, quando il processo di adozione sarà completato, non porteranno neanche più il suo cognome.

Nonostante tutto, e dopo la condanna a 30 anni di reclusione in primo grado per aver ucciso la moglie, Siani ha presentato attraverso il suo avvocato una richiesta ben precisa.

L’avvocato Rosanna Carpentieri ha chiesto per il suo assistito la possibilità di incontrare di nuovo i suoi figli.

In effetti, Siani sarà a breve trasferito in un carcere del Nord Italia, e probabilmente vorrà salutare la prole per l’ultima volta.

La giudice D’Avino non ha potuto però prendere in considerazione tale richiesta poichè è necessaria lo smistamento della stessa al tribunale ordinario.

L’udienza di ieri si è concentrata piuttosto sui piccoli che stanno affrontando in questo periodo un percorso psicoterapeutico per quello che hanno passato.

Fortunatamente si stanno riprendendo, stando a quanto dicono i report degli psicologi che li hanno in cura.

A contribuire al loro recupero sicuramente l’ambiente familiare armonioso che si è creato a casa degli zii materni.

In bocca al lupo ai figli di Nunzia e a tutta questa famiglia.