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La campagna elettorale arriva in Consiglio a Mugnano, ‘sgarbo’ di Schiattarella a Sarnataro

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Venti di campagna elettorale durante il Consiglio comunale svoltosi ieri a Mugnano. Se le variazioni di bilancio per le opere pubbliche sono passate all’unanimità, c’è stato un punto che ha fatto emergere le frizioni all’interno della maggioranza. I consiglieri che sostengono la giunta Sarnataro Elisabetta Riccio del Pd, Biagio Guarino di MugnanoFutura e Pierluigi Schiattarella hanno votato contro la modifica del regolamento idrico. Se per Riccio e Guarino, in qualità di consiglieri, hanno legittimamente fatto emergere la loro contrarietà, c’è da registrare la posizione assunta da Schiattarella. E’ alquanto anomalo, infatti, dal punto di vista di cortesia istituzionale, che un Presidente del Consiglio, che dovrebbe fungere da garante dell’Assise, prenda una posizione politica e addirittura lo faccia andando contro il suo sindaco. E c’è chi giura che la scelta di ieri sia solo la prima mossa in vista della campagna elettorale che vede proprio Schiattarella competere con Sarnataro per accaparrarsi la candidatura a sindaco  della coalizione di centrosinistra.

Le dichiarazioni del sindaco

Questo il commento di Sarnataro alla votazione sul regolamento idrico con cui smorza i toni sui tre dissidenti: “Sulla modifica c’erano pareri molto negativi sia degli uffici che del Collegio dei Revisori. C’è l’esposizione ad eventuali responsabilità dinanzi alla Corte dei Conti, a fronte delle quali non potevo obbligare i consiglieri della mia maggioranza a votare questo provvedimento. Sono responsabilità che vanno ben oltre delle normali prerogative del consigliere, ho lasciato libertà di coscienza“.

La reazione dell’opposizione

Duro è stato l’affondo dell’opposizione: “Ieri sera in un consiglio comunale surreale si è consumata la tragedia in seno alla maggioranza Sarnataro. Il sindaco, con un colpo di mano ha ritirato il punto all’ordine del giorno, che in caso di voto favorevole avrebbe posto fine all’annosa problematica inerente ad un regolamento idrico vecchio di secoli, in barba ai tanti cittadini che si erano presentati in aula nonostante le avverse condizioni meteo, per veder rispettato un diritto sacrosanto. Al momento del voto sulla pregiudiziale (che non si è capito per chi fosse tale) i consiglieri Elisa Riccio, Biagio Guarino e il Presidente Pierluigi Schiattarella hanno votato insieme all’opposizione contro la furbata del sindaco. Da qui una profonda spaccatura in seno alla maggioranza, a dimostrazione che c’è ancora tra loro qualcuno che ha una mente pensante e che vuole adoperarsi per il bene dei cittadini. Ieri sera la politica ha abdicato in favore della burocrazia, facendolo in maniera plateale e senza nessuna vergogna. Questa amministrazione ha tradito il mandato elettorale anteponendo i diritti e gli interessi dei cittadini a quello della burocrazia e delle lotte di potere“.