Lampedusa, robot individua relitto e salme dei migranti morti nel naufragio di sabato
Per le cattive condizioni del tempo e per la poca visibilità non è stato possibile intervenire per capire quanti corpi sarebbero rimasti nel relitto
Individuato dal Rov, ovvero un sottomarino a comando remoto della Guardia costiera, il relitto della nave carica di migranti naufragata sabato scorso ad un miglio dall'isola dei Conigli di Lampedusa.
All’interno del relitto è stato appurata la presenza di cadaveri. Al momento non è stato possibile, per le cattive condizioni del tempo e della visibilità in fondo al mare, stabilire quante salme ci siano. La barca è sul fondo marino a circa 40 metri di profondità.
Sabato scorso le motovedette della Guardia costiera avevano messo in salvo 149 migranti, ma altri 20 erano stati dati per dispersi. I corpi di 5 donne erano stati in seguito recuperati in mare.