Acquistare sul web continua a piacere agli italiani

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Acquistare sul web continua a piacere agli italiani. La crescita sarà continua e si prospetta che, includendo l’ indotto, il mercato nel giro di due anni possa aumentare del 264%. Passi da gigante per l’ecommerce italiano che consente una boccata di ossigeno a quelle aziende che al dettaglio non riuscivano più a catturare l’attenzione dei clienti. Secondo uno studio commissionato da AJ-Com.Net nel 2020 il 34% della popolazione mondiale farà acquisti online.

Perché acquistare online

I motivi fondamentali sono tre: prezzo conveniente, comodità dell’acquisto da fare in qualunque momento della giornata peraltro senza spostarsi da casa, utilizzando per gran parte lo smartphone e varietà nella scelta.

L’online aiuta l’economia

Se oggi l’Italia non è caduta in una forte recessione economica è dovuta dal fatto che ha retto il colpo grazie alla tecnologia online, attestando l’Italia tra i maggiori hub del digitale tra gli Stati europei.

Cosa acquistiamo sul web

Viaggiare è una passione, gli italiani si rivolgono al web per organizzare il proprio svago, tanto è vero che questo settore traina l’e-commerce. A seguire il settore dell’informatica e dell’elettronica, il marketing, l’abbigliamento, il food&beverage, arredamento, le assicurazioni, l’editoria, le auto, le moto e ricambi e infine il beauty.

Questo crescendo di affari sul web sta convincendo sempre più aziende dedite alla vendita al dettaglio di sbarcare sul web. Non solo maggior opportunità di business per le aziende ma anche nuovi posti di lavoro.

Investire sul web

Costa poco e si ha una grande visibilità, non solo ristretta al proprio comune ma a tutto il mondo. Si allarga l’orizzonte per intercettare nuovi clienti che sul mercato tradizionale non avrebbero mai l’occasione di prendere in considerazione i prodotti.

Attenzione alle fregature

Acquistare sul web continua a piacere agli italiani ma attenzione aumentano anche gli acquisti incauti. Sono all’ordine del giorno le notizie di truffe. Per evitare ciò è bene sempre rivolgersi a siti ufficiali e non farsi attirare l’attenzione dal prodotto senza capire l’attendibilità del sito che lo propone. Purtroppo questo avviene per la poca scolarizzazione digitale. A cadere nel tranello sono soprattutto le persone ultra 60enni che si sono ritrovate dal navigare tra le vetrine dei negozi a quelle del web senza avere un minimo di dimestichezza.