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Fiorentina-Lecce, Montella: “Momento giusto per la svolta. Chiesa? Non si è allenato con la squadra, le sue condizioni…”

Le dichiarazioni del tecnico della Viola, Vincenzo Montella, alla vigilia della gara contro il Lecce

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29 novembre 2019 - 13:45

E’ tutto pronto per Fiorentina e Lecce.

Appuntamento domani sera al “Franchi” per viola e rossoblu, pronti ad affrontarsi nella sfida valida per la quattordicesima giornata di Serie A. Impegno in cui, i toscani, saranno chiamati a fare punti dopo i due recenti ko maturati contro Cagliari ed Hellas Verona che hanno diffuso il malcontento in tutto l’ambiente gigliato. Ne è conscio Vincenzo Montella che, intervenuto direttamente dalla sala stampa dell’impianto sportivo viola, si è soffermato a parlare dello stato di forma della sua squadra.

“La squadra ha voglia di reagire dopo due pessime prestazioni. Questo è il primo vero periodo di difficoltà. In questi periodi si vede l’allenatore, la società presente e la qualità dei giocatori. Dobbiamo dare una risposta netta. Sono carico perché è il momento decisivo per dare la svolta al nostro campionato. Abbiamo detto fin dall’inizio che siamo una squadra nuova e giovane che ci potevano essere degli alti e bassi. Abbiamo avuto un picco alto per un mese e mezzo e ora siamo in un periodo di pessime prestazioni. Sono due partite che giochiamo male e servono delle risposte. Pedro si sta allenando e sta crescendo. Il primo vero giudizio si danno dopo 4-5 mesi di allenamento per il ritmo fisico e tattico e siamo in linea con questi numeri. Ha grande talento e sta capendo il nostro campionato. E’ arrivato da soli tre mesi. E’ pronto per giocare. Chiesa ieri non si è allenato con la squadra, oggi lo valutiamo dopo 5-6 giorni senza allenamenti. Dobbiamo dare continuità e andare veloci, più veloci della regola. Dobbiamo dare una prestazione comportamentale e da un punto di vista del temperamento di grandissimo profilo. Dobbiamo dimostrare di essere superiori su tutti i punti di vista”.

Inevitabile la parentesi relativa al numero uno del club gigliato, Rocco Commisso:Commisso? Bigogna fargli i complimenti perché ha messo un mattone in una situazione che sembrava impensabile fino a poco tempo fa con questo nuovo investimento. Siamo estremamente contenti di questo. Abbiamo festeggiato il compleanno ma non è contento dell’andamento nelle ultime due partite. Dobbiamo dargli delle risposte come gruppo. Non è vero che non gli abbiamo dato soddisfazioni fino a oggi. Abbiamo vinto a Milano e giocato benissimo contro la Juventus. Non estremizziamo i giudizi, ci vuole equilibrio. Significa che nelle ultime due partite abbiamo giocato al di sotto dei nostri standard. Per più tempo, in precedenza, abbiamo giocato meglio delle attese. L’unico regalo che possiamo fargli realmente è vincere al Franchi con lui presente, che non è mai successo”.

Due battute anche sullo stato di forma del Lecce:Liverani sta lavorando benissimo. Ha una squadra che ha grande intensità e che ha portato dalla C alla A con una personalità e delle caratteristiche ben precise. Sarà una partita dura e che si giocherà sui nervi. Non dobbiamo farci condizionare dal periodo, ovvero dalle ultime due partite e dal fatto che ci hanno fischiato, giustamente dopo il Verona. Non dobbiamo avere smania. Serve intelligenza, rabbia, pazienza e qualità. Non ci sono alibi anche se ci sono delle attenuanti perché avevamo fuori quattro giocatori importantissimi per noi fuori. Dobbiamo “pulire” tutte queste situazioni ombrose”.

Durante la conferenza stampa, Montella, si è poi soffermato sui singoli:Babacar un calciatore potenzialmente fortissimo. Gli manca un po’ di continuità ma può arrivare ovunque perché ha doti tecniche e fisiche. Ho idee molto chiare su come sostituire gli assenti. Scenderà in campo una squadra adatta temperamentale ma anche che avrà voglia di vincere. Che fosse una partita maschia lo sapevamo alla vigilia e loro ci sono stati superiori anche in questo. Non sembrava un fallo così grave di come l’abbiamo rivista in tv. E’ la seconda volta che prende una gomitata e che si frattura in quel modo. Dobbiamo vedere come reagirà mentalmente a questo infortunio. Dobbiamo valutarlo anche mentalmente rispetto al percorso di recupero fisico“.

Infine, l’allenatore si è espresso sul complicato momento vissuto dalla Fiorentina: “Ogni squadra e ogni situazione è diversa. Abbiamo avuto un cambio di proprietà all’ultimo momento e la squadra è stata costruita in poco più di un mese. Credo che per fare delle analisi oggettive e giuste bisogna partire dalle ambizioni e dagli obiettivi che abbiamo fissato all’inizio. La società è stata chiara in questo. Veniamo da due partite brutte. E’ questa la nostra colpa dopo aver alzato le aspettative con due mesi di grande livello. Dobbiamo dimostrare di giocare al livello precedente ogni volta. Sarebbe da fenomeni farlo sempre, e non lo siamo, però l’obiettivo deve essere questo. Anche i giovani che stiamo crescendo in campo, saranno importanti ora e per il domani. Fino a due settimane fa sembrava tutto perfetto. Se ci date una mano, ci fate un favore, altrimenti vi rispettiamo e andiamo avanti. Sono step per valutarci: io valuterò i calciatori e la società valuterà me. Dobbiamo partire dalle ambizioni iniziali: le abbiamo sempre però sapendo che ci sarebbero stati dei periodi migliori o peggiori. I giovani stanno crescendo. Ci stanno permettendo di avere un senso di appartenenza ma anche un legame con il pubblico che è importante. Delle volte vedo che c’è un modo di ingigantire i problemi per fare notizia, noi andiamo avanti. La squadra deve avere la giusta rabbia per tornare a dimostrare ciò che aveva dimostrato in precedenza”.

 

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