Sony AI: la nuova divisione che guarda all'Intelligenza Artificiale

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Sony AI è la neonata divisione del colosso nipponico che, come intuibile dal nome, punterà a sviluppare l'Intelligenza Artificiale per integrarla in sempre più servizi, esperienze e prodotti. Ma non è tutto: si guarderà anche all'etica dell'AI.

Il produttore nipponico ha annunciato in queste ore la costituzione della nuova divisione chiamata Sony AI. Come intuibile dal nome, questa nuova sezione della società si occuperà di fare ricerca e sviluppo nell'ambito dell'Intelligenza Artificiale. Un progetto che guarda al futuro in diversi settori, che vanno dagli smartphone alle fotocamere.

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Per cercare di cogliere il meglio in ogni mercato, la divisione Sony AI sarà presente con propri uffici sia in Giappone ma anche in Europa e Stati Uniti. Come dichiarato dalla società si punterà a "riempire il mondo di emozioni, attraverso il potere della creatività e della tecnologia". Il tutto passerà attraverso l'AI che avrà un ruolo fondamentale nel prossimo futuro permettendo di "liberare la creatività umana attraverso l'Intelligenza Artificiale".

Sony AI si interfaccerà con le altre divisioni che già adottano tecnologie che sfruttano l'Intelligenza Artificiale come quelle di Imaging & Sensing Solutions (che considera sia una parte smartphone che fotocamere), robotica e intrattenimento come giochi, musica e film.

Inoltre, grazie a questa divisione sarà possibile affrontare problemi che escono dai confini aziendali e quindi che non hanno a che fare direttamente con Sony. A capo della divisione ci sarà Hiroaki Kitano (Presidente e CEO dei Sony Computer Science Laboratories).

Si guarderà poi a progetti di vario genere, ma anche a quesiti molto complessi come l'etica nell'ambito dell'Intelligenza Artificiale, un tema caldo e divisivo sia a livello accademico che commerciale. Inizialmente, Sony AI punterà su tre progetti principali dedicati all'imaging, giochi e gastronomia. Grazie all'adozione di sensori si potranno così costruire nuove esperienze per l'utente che saranno sempre più complesse e articolate.