Chieti, uccide la moglie in strada al culmine di una lite

L'uomo è stato fermato in tarda mattinata dai carabinieri: avrebbe colpito a morte la donna con una pietra o un bastone, poi ha chiamato il 118

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Ambulanza (foto d'archivio)

Chieti, 29 novembre 2019 - A Torino di Sangro, in provincia di Chieti, un uomo avrebbe ucciso la moglie - sembra al culmine di una lite - ed è stato fermato in tarda mattinata. Marito e moglie erano in auto quando è cominciata la lite, lungo una strada di campagna che dalla loro casa conduce al paese, poco distante. In base a una prima ricostruzione dei fatti, la macchina si è fermata, la donna, Luisa Ciarelli, 65 anni, sarebbe scesa per fuggire, ma il marito, Domenico Giannicchi, 67enne, l'avrebbe rincorsa, per poi colpirla ripetutamente con una grossa pietra o un bastone, fino a lasciarla esanime tra gli alberi.

Quando lui si è reso conto di quello che aveva fatto ha chiamato il 118, dicendo di avere colpito la moglie; sono arrivati i carabinieri della locale stazione coordinati dal comandante, luogotenente Michele Cefaratti, al quale l'uomo ha sommariamente riferito l'accaduto, prima di essere accompagnato in caserma dove è attualmente in custodia. Fra i primi a giungere sul posto il sindaco di Torino di Sangro, Nino Di Fonso, "Siamo sgomenti", ha detto. "Stiamo raccogliendo elementi utili per ricostruire la vicenda - dice il comandante della Compagnia di Ortona ( Chieti), Roberto Ragucci - in attesa dell'arrivo del medico legale anche per capire la dinamica dell'omicidio». Le indagini sono coordinate da Gabriella De Lucia, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vasto ( Chieti). Per i rilievi scientifici e per capire quale oggetto sia stato usato come arma sono al lavoro i Carabinieri del Ris.

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