Il mare di Salerno diventa nero. E’ allarme per il colore dell’acqua a Santa Teresa
by Redazione WebIn queste ore sul web circolano le immagini del mare di Salerno che è diventato di colore nero. In particolare per quanto riguarda la zona di Santa Teresa.
Secondo quanto riportato dal sito de Il Mattino sono state moltissime le segnalazioni arrivate all’assessore all’Ambiente del comune di Salerno, Angelo Caramanno, che è stato tra i primi ad attivarsi per avere delucidazioni sulla vicenda: «Appena ho saputo della situazione in essere e del colore dell’acqua, ho immediatamente allertato gli uffici competenti per fare chiarezza e capire a cosa fosse dovuto il colore dell’acqua, attendiamo delucidazioni».
Non è il primo caso di questo tipo. Già in passato il mare di Salerno ha cambiato colore. Tante polemiche quando l’acqua divenne di colore rosso solo qualche anno fa.
Per fare chiarezza è intervenuto sul caso anche il consigliere comunale di “Salerno di Tutti”, Gianpaolo Lambiase, ha allertato le autorità competenti tra cui la capitaneria di porto di Salerno: «Ho inviato materiale fotografico alla Guardia Costiera che verificherà l’essenza della sostanza ma apparentemente sembra olio o petrolio che fuoriesce dalle navi».
Nonostante i rilievi relativi all’acqua di Salerno non siano stati positivi nella scorsa estate, non è detto che ci sia un legame con quanto sta accadendo in zona Santa Teresa: «In estate facemmo delle analisi che hanno dato dei risultati non conformi alle norme di legge. In seguito facemmo delle nuove verifiche con Arpac e Vigili attraverso un tombino, che si trova sul lungomare dirimpetto a Santa Teresa, dal quale è possibile prelevare l’acqua dell’incrocio di due canali che scendono dal centro storico finendo a mare attraverso il canale di scolo detto «chiavicone» – spiega Lambiase – e abbiamo avuto conferma dalla prima parte dei risultati che l’acqua non è conforme al limite di legge, dato che supera del 100% la quantità di metalli pesanti presenti e per questo periodicamente vediamo comparire dell’acqua rossa. Intanto, siamo in attesa dell’esito della seconda parte dei prelievi».