Bimba di 10 mesi muore nel sonno: era apparentemente sana. Si indaga
by maria.mentoLa piccola Primrose Karshe, 10 mesi, è stata trovata morta nel suo letto da suo padre. La bimba è morta nel sonno, eppure era apparentemente sana. Si indaga su questo strano decesso
Primrose Kershe era una bambina di dieci mesi sana e felice, o almeno così l’ha descritta chi l’ha conosciuta. Viveva a Nearth Port Talbot (in Galles) con i suoi genitori, ma lo scorso 18 novembre 2019 la piccola è morta e non si sa ancora come. Il papà, un uomo di 30 anni di nome Daniel Karshe, si è recato vicino alla sua culla e ha trovato il suo corpicino privo di vita: la bimba era morta nel sonno. Pimrose era una bambina in apparenza sana e adesso si sta cercando di capire che cosa sia potuto accadere.
Bimba di 10 mesi muore nel sonno, piccola ritrovata senza vita nella culla dal papà
Rebecca Price (26 anni) e suo marito Daniel Kershe (30 anni) vivevano sereni insieme alla loro bambina di 10 mesi, la piccola Primrose Kershe, prima che una devastante tragedia distruggesse la loro famiglia. La coppia vive nel villaggio di Blaengwynfi, che si trova in Galles, a Nearth Port Talbot. Lo scorso 18 novembre 2019, intorno alle ore 08:30, Daniel si è avvicinato alla culla della figlia per svegliarla e per portarla a fare colazione. Le ha teneramente solleticato il piede e si è subito reso conto che c’era qualcosa che non andava perché la figlia non reagiva. La bimba non si muoveva e non respirava: era morta nel sonno.
Fino alle ore 03:00 del mattino l’uomo aveva controllato il sonno di Primrose, che era ancora viva e dormiva serenamente in culla, perché l’altro figlio della coppia (Gabriel, un bimbo di 3 anni) tossiva e lui non riusciva a dormire.
Bimba di 10 mesi muore nel sonno, le dichiarazioni del papà
“Siamo entrambi completamente devastati, è davvero difficile da spiegare. Il giorno prima è stato un giorno normale. Era sana, felice, giocava con i ragazzi, ho fatto delle foto di loro insieme che giocavano felici“, ha dichiarato il padre. Poi ha descritto cos’è accaduto quella tragica mattina di pochi giorni fa: “Alle 8.30 Becky stava facendo colazione con i ragazzi e mi ha detto di andare a svegliare Primrose. Adorava dormire: non si alzava se non la svegliavo. Sono andato a cercare di svegliarla come avrei fatto normalmente, sono entrato lì e le ho solleticato il piede. Quando sono arrivato se n’era già andata e tutto è cambiato. Siamo andati fuori a fare la RCP, io non riuscivo a parlare affatto. Mi ci sono volute ore per parlare. Becky si è messa sul pavimento cercando di fare il suo CPR (il massaggio cardiaco, ndr). Al momento siamo insensibili e sotto shock.”
Quando la coppia ha visto che la figlia non respirava più, è uscita fuori dalla propria casa per chiedere aiuto ai vicini di casa, che si sono subito attivati. Qualcuno ha chiamato l’ambulanza, mentre qualcun altro si è occupato degli altri figli della coppia. Il sostegno del vicinato si è fatto sentire in ogni modo verso la famiglia Kershe e Daniel a descritto questa solidarietà come un lutto che è diventato comunitario anziché essere solo di famiglia. Come riporta il Daily Star, prima dei prossimi sei mesi non si avranno notizie sulle cause del decesso di Primrose.
Maria Mento