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MotoGP, Fabio Quartararo: “Stagione da 8, facciamo tesoro degli errori”

Fabio Quartararo, dopo un'ottima stagione da rookie, nel 2020 punterà al podio in ogni gara: "Quest'inverno mi allenerò duramente".

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A Fabio Quartararo è mancata solo la vittoria per coronare una stagione oltre ogni aspettativa. ‘Best rookie of the year’ e miglior pilota privato della stagione 2019 MotoGP, sei pole e sette podi, 5° posto in classifica. “Abbiamo fatto una stagione straordinaria quest’anno, mi darei un otto. I due voti mancanti sono a causa dei miei errori, ma erano necessari per imparare per il futuro. In alcune gare avremmo potuto fare un lavoro migliore, come in Australia o a Silverstone“.

Dopo un inizio un po’ in ombra è arrivata la svolta a Jerez con la prima pole position, poi il podio in Catalunya. Tappe fondamentali per un astro nascente su cui già dal prossimo anno ci sarà maggior pressione. Nella seconda parte del Mondiale si è rivelato l’unico, insieme a Maverick Viñales, a poter contendere la vittoria a Marc Márquez. Per alzare ulteriormente l’asticella dovrà fare tesoro dell’esperienza maturata nel 2019. “Ho imparato molte cose sul risparmio delle gomme, su come guidare una MotoGP con un serbatoio pieno e uno vuoto, come giocare con le mappature“. Veloce sul giro secco, il prossimo step sarà migliorare il passo gara. In questa direzione serve l’aiuto dei tecnici Yamaha per allestire una M1 all’altezza delle rivali.

A giocare a favore di Fabio Quartararo la fortuna di aver debuttato su una moto agile in percorrenza di curva. “Nessuna moto in MotoGP è facile da guidare, ma la Yamaha è forse la più familiare per un principiante. Questo mi ha aiutato molto a farmi lavorare in modo semplice invece di fare cose stupide mentre guidavo“. Adesso bisogna pensare alla stagione MotoGP 2020. Si è meritato una M1 ufficiale, nel test di Jerez ha provato la nuova specifica di motore. Forse non basterà per puntare al titolo, ma il francese sa come estrarre il massimo da questo prototipo. “Voglio lottare per il podio in ogni gara. E chiudere tra i primi cinque quando non potremo essere tra i primi tre. Questo inverno mi allenerò duramente e andrò in moto il più possibile“.