Sparatoria nel bar di Napoli, identificato il ragazzo colpito alle gambe
by Antonio SabbatinoSparatoria questa mattina nella Caffetteria Sommella alla Pignasecca in via Pasquale Scura, quartiere del centro storico. Un ragazzo di 23 anni, Antonio Guarnieri, è stato ferito alle gambe e ad un gluteo mentre si trovava all’interno della Caffetteria di cui è dipendente.
Ad agire, stando alle prime ricostruzioni, un commando formato da due persone giunte in sella ad uno scooter con il volto coperto attorno alle 8.30. Guarnieri è ora ricoverato all’ospedale Pellegrini, situato a poca distanza dal luogo dell’agguato. Le sue condizioni sono da valutare ma non è in pericolo di vita.
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«Ho sentito 3 o 4 colpi di pistola, ma non ho visto nulla perché ero già a lavoro» ha dichiarato il titolare del Tabacchi di fianco alla caffetteria. «Gravissimo che si spari di prima mattina in un bar con tanti clienti e con gente che passa nel quartiere, nel cuore di Napoli. Siamo stati fortunati che non si sia verificata la tragedia.
La prossima settimana ci sarà in Prefettura un comitato per l’ordine e la sicurezza» afferma il presidente della II Municipalità Francesco Chirico. «Conosco i ragazzi del bar, portano il caffè all’università di Architettura dove studio ma non so preciso chi sia il ragazzo. Sarà stato un regolamento di conti tra ragazzi?» dice una ragazza. Amareggiato per quanto successo anche Raimondo Aiello, nipote del fondatore del Bar Sommella, poi dato in gestione.
«Antonio lo conosco, è un bravissimo ragazzo come ho avuto modo di appurare prendendo il caffè qui ogni mattina. Anche gli attuali gestori a cui abbiamo affidato il bar sono persone per bene. La Caffetteria Sommella è frequentata soprattutto da universitari, non si sono mai verificati problemi». Si scava nella vita privata di Antonio Guarnieri. Voci parlano di un contesto familiare complicato, ma con il 23enne sempre stato estraneo a dinamiche e contesti criminali.