Io infermiere, la canzone di Manrico Mologni ispirata a Roberto Amerio

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Io infermiere, la canzone di Manrico Mologni ispirata a Roberto Amerio

ROMA – Il ruolo dell’infermiere e il suo patto col cittadino entrano addirittura in una canzone. L’amore per la professione, la dedizione e attenzione ai pazienti ma anche l’umanità e la professionalità nelle corsie d’ospedale. Per la prima volta, un artista come Manrico Mologni, che vanta collaborazioni importanti, da Mina a Lucio Dalla, scrive e musica un testo per la categoria.

La canzone “Io infermiere“, che fa parte del suo nuovo disco presentato venerdì in un concerto di beneficenza al teatro Antonio Belloni Barlassina di Milano, infatti, è stata ispirata dalla figura di Roberto Amerio, infermiere del Nursind, ed è dedicata a tutto il sindacato proprio per il suo impegno costante nel rivendicare migliori condizioni di lavoro per la categoria e migliori condizioni di cura per i pazienti.

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Lo stesso Amerio, membro della direzione nazionale del Nursind, sottolinea come queste note abbiano una valenza sociale enorme: “Grazie alla sensibilità di Mologni, d’ora in poi, con la forza di penetrazione della musica, tutti potranno finalmente conoscere il patto infermiere-cittadino che è alla base del nostro impegno quotidiano”.

Non solo, ma per il sindacalista, è significativo che la canzone esca proprio adesso, “in un momento così difficile per la professione, in cui si susseguono da nord a sud episodi di violenze nei confronti degli infermieri ed in cui, quindi, la nostra più potente arma di difesa è riuscire a dimostrare ogni giorno l’attaccamento al nostro lavoro. E questo brano – conclude Amerio – ci aiuta a veicolare meglio tale messaggio, a trasmettere agli altri l’obiettivo che ci muove e che non è solo la cura, ma il prendersi cura del paziente in quanto persona”. (Fonte Agi).