Beppe Sala dice no a una via a Bettino Craxi. La figlia Stefania: "Solita sinistra ipocrita"

Botta e risposta tra la figlia del leader socialista a 20 anni dalla sua morte e il primo cittadino milanese

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Associated Press
Bettino Craxi. (AP-PHOTO) 05/23/1989

Sì a un dibattito sulla figura di Bettino Craxi nel ventennale della morte, che cade il prossimo gennaio. No a intitolare una via al leader socialista. Questa la posizione del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ribadita ancora oggi in un post su Facebook che continua ad alimentare il dibattito. 

“Torno sul dibattito relativo a Bettino Craxi per chiarire meglio il mio pensiero - ha scritto Sala -. Intitolargli una via rischierebbe di riproporre, più che altro, vecchie contrapposizioni. Mettere ancora gli uni contro gli altri ha poco senso, meglio capire se c’è spazio per riconciliarci con il nostro passato e fra di noi. Il mio invito - ha aggiunto Sala - è quindi un altro: fare i conti con la complessità di una storia che, nel bene e nel male, ha significato molto. Le ricorrenze hanno anche un valore simbolico, venti anni sono un tempo giusto per aprire una riflessione seria. Non fermiamoci ai sì e ai no, si abbia l’ambizione di riflettere su questo”.

“Basta ‘chiacchiere e tabacchiere di legno’” afferma Stefania Craxi, “Le forze di opposizione sono d’accordo. C’è, invece, la volontà politica della maggioranza di Palazzo Marino di titolare una via importante a Craxi? Bene. Si proceda per la strada maestra. E non si cerchino scorciatoie ed escamotage di comodo con pseudo targhe. Altrimenti tali dichiarazioni hanno il gusto della presa in giro”. Prosegue la figlia di Bettino, senatrice di Forza Italia: “Il sindaco Sala dice che una via a Craxi riaprirebbe contrapposizioni. E’ vero. Ma solo a sinistra. Nella sua maggioranza. Non altrove. Quindi basta ipocrisie. Basta nascondersi dietro un dito. Diciamo come stanno le cose. La solita sinistra ipocrita cerca formule per non affrontare un tema che ancora oggi li divide”.